Sono più di 1300 i reperti anatomici esposti negli ambienti del Museo Morgagni di anatomia patologica di Padova: una collezione di inestimabile valore didattico e scientifico, un vero e proprio fiore all’occhiello per la scena museale patavina. Ed è in questo contesto “storico” che abbiamo deciso di inserire una delle tecnologie più nuove e interessanti: la realtà aumentata.
Abbiamo lavorato fianco a fianco con il dott. Alberto Zanatta, conservatore del Museo, rendendoci subito conto delle potenzialità della nostra tecnologia in un ambiente come quello del Museo di anatomia patologica.
Con la nostra app, infatti, il visitatore può vivere un’esperienza museale “aumentata” con due modalità diverse: Realtà Aumentata (AR) e Discover D+.
Con la prima (Smart Magic AR) il visitatore può accedere a filmati didattici inquadrando semplicemente con lo smartphone un’immagine piana, che diventa, nel display dell’utente, un vero e proprio monitor virtuale.
La seconda modalità (Smart Magic Discover D+) permette invece il riconoscimento istantaneo, da parte della fotocamera dello smartphone, di un oggetto fisico tridimensionale e la sovrapposizione in tempo reale, sull’oggetto inquadrato, di informazioni utili al visitatore. Una guida personale evoluta, interattiva e “on demand”, con una profondità didattica potenzialmente illimitata.
Il numero di reperti coinvolto nel progetto aumenterà via via nei prossimi mesi, per garantire al visitare un’esperienza sempre più approfondita e completa.